PELVICARE


PROF. CARLO RAPPA
Medico chirurgo specialista in ginecologia ed ostetricia, con Master di II livello in chirurgia ricostruttiva pelvica.
Attualmente è professore di uroginecologia e riabilitazione pelvica presso la Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Napoli Federico II e direttore scientifico del Centro Pavimento Pelvico presso la Clinica Villa Angela.
Da 20 anni mi occupo di ginecologia ed in particolare della uroginecologia e del ripristino anatomico e funzionale del pavimento pelvico. Il recupero funzionale delle disfunzioni del pavimento pelvico non deve essere solo chirurgico, anzi spesso il recupero della corretta anatomia non è indice di una regolare funzione.
Pertanto in questi anni mi sono specializzato nel recupero funzionale con la riabilitazione del pavimento pelvico, sino ad arrivare alla neuromodulazione sacrale, ultima frontiera tecnologica nel recupero funzionale; altri validi supporti tecnologici sono la radiofrequenza, gli ultrasuoni focalizzati, il laser, il tutto gestito con un approccio di prodotti fitoterapici totalmente naturali.
PELVICARE
Il centro pelvicare è un centro specializzato per la cura delle principali patologie disfunzionali del pavimento pelvico femminile.
La caratteristica del centro è quello di avere una equipe multidisciplinare per poter essere in grado di risolvere tutte le patologie del pavimento pelvicosia quelle funzionali che chirurgiche. Infatti tutte le problematiche disfunzionali del pavimento pelvico che non richiedono un intervento chirurgico, come il dolore durante i rapporti, la secchezza vaginale, l’alterato svuotamento della vescica, le lievi e moderate perdite di urina, le form lievi di prolasso della vescica e dell’utero, le cistiti ricorrenti e le croniche infezioni vaginali, possono essere curate da un gestione terapeutica fatta da più specialisti, come: l’uroginecologo, il fisioterapista, la nutrizionista, il posturologo e la ostetrica riabilitatrice del pavimento pelvico.
Le problematihe delle complesse funzioni, urinarie, sessuali, vaginali e defecatorie, sel pavimento pelvico devono essere gestite in maniera completa non limitandosi solo alla visione del pavimento pelvico.
E’ infatti vautare anche la postura, la modalità di respiro e di contrazione dei muscoli della donna che soffredi sintomi spesso aspecifici, come senso di peso pelvico ed addominale, sensazione di bruciore e tagli all’interno della vagina, difficoltà o dolore ad avere rapporti sessuali.
La diagnosi definita dall’uroginecologo, assieme all’equipe , servirà per elaborare un programma di cura personalizzato per la paziente che vedra una gestione integrata nella riabilitazione pelvica e nell’uso di apparecchi specifici per ottimizzare al meglio il raggiungimento del benessere della dona. Spesso vengono strutturati dei programi nutrizionali , volti a migliorare lo stile di vita delle pazienti, perché è anche fondamentale la terapia comportamentale che deve seguire la donna su indicazione dell’equipe multisicplinare.
COMPLETEZZA CHIRURGICA
Altra caratteristica unica del centro pelvicare è la completezza chirurgica del centro. Infatti oltre alle più moderne ed efficaci tecniche di chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico per via vaginale, sono a disposizione del centro le principali tecniche robotiche e laparoscopiche quando la via di chirurgia vaginale non è indicata per il ripristino della antomia alterata. Il principale tipo di chirurga indicata per le problematiche del pavimento pelvico come il prolasso della vescica, dell’utero o dell’incontinenza urinaria femminile, è quasi sempre la chirurgia pelvica ricostruttiva per via vaginale. La donna infatti riceverà un intervento per via vaginale che consentirà, nelle mani appropiate, la risoluzione delle alterazioni anatomiche, senza cicatrici sull’addome e con dei tempi di recupero e di degenza che sono decisamente migliori della laparoscopia ed addirittura della robotica. Qualora l’intervento chirurgico per via vaginale non è indicato per la cura della problematica pelvica il centro offre le più moderne procedure chirurgiche di robotica o laparoscopia. Le recidive degli nterventi come ad esempio il prolasso della cupola vaginale in pazienti già operate molto spesso devono essere risolte per via addominale con la robotica o la laparoscopia, cosi suggeriscono le prinicpali linee guida nazionali ed intrnaionali, mentre la primachirurgia deve essere fatta sempre con la chirurgia pelvica ricostruttiva per via vaginale utilizzando i tessuti nativi della donna. Infatti l’FDA , organo di vigilianza amenricano, ha escluso l’uso della così detta retina ( protesi in polipropilene) per via vaginale perla prima chirurgia delle problematiche del pavimento pelvico.
Altro tipo di chirurgia mininvasiva è quella utilizzata per la cura chirurgica dell’incontinenza urinaria femminile di grado avanzato con le tecniche di sospesione dell’uretra ( il tubicino che porta l’urina all’esterno) con l’utilizzo di nastrini(sling ) in materiale sintetico (polipropilene) che hanno un tasso di efficacia del 90 % nel lungo periodo, cosi come descritto dalla letteratura internazionale.
Pertanto il centro si avvale delle principali tecniche chirurgica, che risultano essere all’avanguardia e che rispettano le linee guida e le raccomandazioni delle principali società scientifichenazionali ed internazionali


Recupero dalle disfunzioni
Prolasso, incontinenza, dolore pelvico
Il recupero funzionale delle disfunzioni del pavimento pelvico (incontinenza, prolasso alterato, svuotamento vescicale , dolore pelvico, etc.) non deve essere solo chirurgico, anzi spesso il recupero della corretta anatomia non è indice di una regolare funzione.
Riabilitazione del pavimento pelvico
Radiofrequenza, ultrasuoni, laser
Pertanto in questi anni mi sono specializzato nel recupero funzionale con la riabilitazione del pavimento pelvico, sino ad arrivare alla neuromodulazione sacrale, ultima frontiera tecnologica nel recupero funzionale; altri validi supporti tecnologici sono la radiofrequenza, gli ultrasuoni focalizzati, il laser, il tutto gestito con un approccio di prodotti fitoterapici totalmente naturali. L’esperienza clinica mi ha insegnato inoltre a curare la donna in maniera generale, sistemica, senza limitarsi alla esclusiva visione del pavimento pelvico. La corretta postura, la regolare funzione intestinale, la gestione delle intolleranze alimentari, il buon tono muscolare ed una condizione di benessere psicofisico sono condizioni non secondarie per il completo e duraturo ripristino funzionale e per il benessere intimo della donna. Pertanto mi avvalgo di valide collaborazioni con fisioterapiste, nutrizioniste, psicologi, chirurghi plastici e medici estetici.
Ginecologia estetica e funzionale
Dismorfismi, vulvodinia, lassità
Recentemente, mi sono dedicato anche alla Ginecologia Estetica e Funzionale (GEF), una nuova disciplina focalizzata sulla gestione di problemi estetici e/o funzionali legati all’organo genitale. L’estetica è intrinsecamente connessa alla funzione dell’organo, e alterazioni estetiche possono influenzare la funzionalità, sia con l’invecchiamento e la menopausa, sia in giovani donne con dismorfismi genitali, vulvodinia, vaginismo, lichen, lassità vulvo-vaginale e del pavimento pelvico. La vulvodinia è una condizione caratterizzata da dolore persistente nella regione esterna della vulva, senza evidenti cause mediche. Le sue manifestazioni variano, richiedendo un approccio personalizzato e multidisciplinare. Se affronti questa condizione, il Dott. Carlo Rappa è uno specialista a cui rivolgerti per una diagnosi accurata e una gestione adeguata, una condizione medica caratterizzata da dolore o discomforzo persistente nelle regioni esterne della vulva in assenza di infezione o altre condizioni mediche evidenti. La vulvodinia può avere varie cause e manifestazioni, e la sua gestione richiede un approccio personalizzato e multidisciplinare. Se stai affrontando dolore o discomforzo persistente nelle regioni esterne della vulva, il dott. Carlo Rappa è un medico specializzato in questo campo a cui puoi affidarti per una diagnosi e una gestione adeguata della condizione. La funzione non si recupera solo con la chirurgia, ma anche e soprattutto con la rieducazione comportamentale, con la riabilitazione pelvica e la neuromodulazione sacrale.
Ginecologia estetica e funzionale
Dismorfismi, vulvodinia, lassità
Negli ultimi anni mi sono specializzato anche nella ginecologia estetica e funzionale (GEF), intesa come nuova branca che si occupa della gestione dei problemi estetici e/o funzionali. L’estetica è legata alla funzione dell’organo, se si altera l’estetica si altera anche la funzione. Questo avviene con l’avanzare dell’età e con la menopausa, ma spesso si può, purtroppo, verificare anche nelle donne giovani con i dismorfismi genitali, vulvodinia, vaginismo, lichen, lassità vulvo vaginale e del pavimento pelvico. La vulvodinia è una condizione medica caratterizzata da dolore o discomforzo persistente nelle regioni esterne della vulva in assenza di infezione o altre condizioni mediche evidenti. La vulvodinia può avere varie cause e manifestazioni, e la sua gestione richiede un approccio personalizzato e multidisciplinare. Se stai affrontando dolore o discomforzo persistente nelle regioni esterne della vulva, il dott. Carlo Rappa è un medico specializzato in questo campo a cui puoi affidarti per una diagnosi e una gestione adeguata della condizione. La funzione non si recupera solo con la chirurgia, ma anche e soprattutto con la rieducazione comportamentale, con la riabilitazione pelvica e la neuromodulazione sacrale.

